Filippo Bettoschi ha iniziato lo studio del canto con Maria Trabucco e si è perfezionato con Margaret Baker Genovesi. Contestualmente si è laureato in Lingue e Letterature straniere a Genova e infatti parla fluentemente inglese, francese e tedesco e per questo si dedica con passione al repertorio cameristico. Il debutto in campo operistico è avvenuto nel 1996 nel ruolo di Bardolfo nel Falstaff di Antonio Salieri. Sono presto seguite le principali parti mozartiane per baritono (Don Giovanni, Guglielmo, il Conte Almaviva, Papageno), oltre a ruoli quali lo Sprecher nel Flauto Magico, Masetto sempre in Don Giovanni, Alidoro in Cenerentola, Don Fernando in Fidelio, Bruschino padre ne Il Signor Bruschino e Schicchi in Gianni Schicchi. Negli ultimi anni si sono aggiunti alcuni ruoli verdiani ( Ford e Germont) e donizettiani ( Lucia di Lammermoor)
Nella stagione in corso ha cantato Dandini in La Cenerentola di Rossini all’Opera di Helsinki, direttore Piergiorgio Morandi, e ha preso parte alla produzione de Die Zauberflöte a Cremona e in tutto il circuito lombardo, come Papageno. Ha poi preso parte a una serie di concerti wagnerianii e mahleriani al Festival di Bayeruth. Nella stagione 2012 è stato a Roma per Candide di Leonard Bernstein, dir Wayne Marshall e sarà nuovamente a Roma per cantare in Midsummer’s night dream di Britten, dir Conlon. Con la Camerata di Prato ha cantato un concerto rossiniano a maggio 2012, e si è poi presentato in recital alla Sagra Musicale Umbra. Al Teatro di Chemniz canterà Nelusko nell’Africana di Meyerbeer
Nel 2009-2010 ha cantato Ping all’Arena di Verona ( dir Oren), Germont in La Traviata a Jesi ( dir Bisanti) e Figaro nel Barbiere di Siviglia al Teatro Chiabrera di Savona ( dir Di Stefano). Nella stagione 2008-2009 ha partecipato alle produzioni di Orfeo di Gluck e Lucia di Lammermoor al Teatro Comunale di Bologna, Montezuma di Vivaldi a Ferrara, La Traviata (Barone Douphol) al Teatro alla Scala, Die Zauberflöte (Papageno) sia al Teatro Comunale di Treviso che al Teatro Pergolesi di Jesi.
Nelle recenti stagioni ha anche debuttato in un ruolo wagneriano, Donner nell’Oro del Reno al Teatro dell’Opera di Roma, sotto la direzione di Will Humburg, è stato Papageno ne Il Flauto Magico di Mozart al Teatro Marrucino di Chieti, Guglielmo nel Così Fan Tutte, Ford nel Falstaff di Verdi al Teatro Verdi di Pisa e Ping nella Turandot, a Roma alle Terme di Caracalla
All’estero ha interpretato spesso Figaro ne Il Barbiere di Siviglia di Rossini, fra l’altro a Kaiserslautern, al Teatro dell’Opera di Skopje in Macedonia e alla Minato Mirai Hall di Yokohama, in Giappone. Nel 2004, a Bari, ha interpretato il ruolo di Harlekin nell’Arianna a Nasso (Strauss), per la direzione di Arnold Bosman.
Filippo Bettoschi svolge un’intensa attività concertistica e si è segnalato in numerosi concorsi internazionali. Nell’autunno del 2007 ha vinto il terzo premio al Concorso Internazionale di Canto “Renata Tebaldi” a San Marino.