Luisa Castellani è oggi una delle più note interpreti della musica contemporanea ed è particolarmente apprezzata per l’estrema duttilità della sua voce. Unisce temperamento appassionato, ironia e vis comica al rigore e al gusto dell’approfondimento musicale, sia nel repertorio tradizionale come Bach e Mozart, Debussy sia nel repertorio contemporaneo e d’avanguardia ; molti compositori come Berio, De Pablo, Donatoni, Ferneyhough, Kurtag, Ligeti. Morricone, Pennisi, Sciarrino e Scelsi, ne hanno fatto una interprete di elezione ; Giorgio Gaslini, le ha scritto e dedicato un Liederbook.
Luciano Berio l’ha voluta per dar voce alla nuova edizione del suo Calmo, che Luisa Castellani ha portato nei principali teatri e festivals insieme a Sequenza III e Folksongs, e per lei ha creato il ruolo di Ada in Outis, andato in scena alla Scala e poi allo Châtelet di Parigi nell’autunno del 1996. Ha interpretato ruoli nelle opere Esequie della Luna e Tristan di F. Pennisi, Anton di E. Scogna, The turn of the screw di B. Britten, Outis e La vera storia di L.Berio, La madre invita a comer e La senorita Cristina di L. De Pablo, Il Velo Dissolto di F. Donatoni.
Il Teatro alla Scala, La Fenice, il Teatro Real di Madrid, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Accademia di Santa Cecilia, il Barbican Centre di Londra, la Konzerthaus di Vienna, la Philarmonie di Berlino, l’Opéra Bastille e lo Châtelet di Parigi, la Carnegie Hall di New York, dove è stata invitata da Maurizio Pollini, sono tra i luoghi in cui ha cantato, nel repetorio cameristico e in ruoli operistici, sotto la direzione di molti importanti direttori d’orchestra, tra i quali Berio, Boulez, Bernasconi, Eotvos, Ferro, Gelmetti, Panni, Pons, Robertson, Rodan, Rophe, Sinopoli, Tate, Thielemann, Webb con orchestre come la RAI, la Filarmonica della Scala, London Sinfonietta, Radio France, Israel Symphony Orchestra. Invitata dal Wien Modern, dall’Holland Festival, dal Festival di Salisburgo, dalle Biennali di Helsinki, Venezia e Berlino, Settembre Musica di Torino e dall’ Automne Musical di Parigi, ha più volte cantato il Marteau sans Maître di Boulez con l’Ensemble InterContemporain di Parigi e l’Ensemble Modern di Francoforte, ha collaborato con l’Ensemble Recherche di Friburgo, l’ASKO Ensemble di Amsterdam, il Quartetto Arditti, il gruppo “Contrechamps” di Ginevra e con solisti quali Antonio Ballista, Bruno Canino, Massimiliano Damerini, Andras Keller, Giorgio Gaslini e Andrea Lucchesini.
Recentemente è tornata anche all’opera, interpretando il ruolo di Mrs Jessel nella produzione di Britten The Turn of the Screw diretta da Jonathan Webb a Cremona, Como , Brescia nel 2007 e a Pavia e Ravenna nel 2008.
Nel 2010 è stata membro della commissione di Karlsruhe e successivamente è stata inserita nell’elenco degli esperti internazionali e della Repubblica Tedesca, oltre che insegnante della AEC.
Titolare della cattedra di perfezionamento in canto presso la Scuola Superiore di Musica di Lugano, tiene corsi, masterclasses e conferenze in Italia, in USA e America del Sud, in Cina, Svizzera, Ungheria. Ha registrato per radio e televisioni di tutto il mondo. Ha inciso numerosi CD per Fonit Cetra, Harmonia Mundi, Hungaroton, RCA, Ricordi, Stradivarius, tra cui l’integrale dei lieder di Mozart e delle liriche di A.Savinio, Sequenza III di Berio per DGG, e il Pierrot Lunaire di Schoenberg, sotto la direzione di Sinopoli per Teldec. Ha ricevuto il premio Gino Tani per la lirica.
http://www.luisacastellani.ch/
Luisa CASTELLANI
SOPRANO