DIRETTORE
Salvatore Percacciolo, direttore d’opera e sinfonico, nonché pianista in diversi gruppi da camera. Invitato dal Nationaltheater di Mannheim a dirigere Il Barbiere di Siviglia , è stato nel 2022 nominato primo Kapellmeister e invitato a dirigere nel 2023 le opere Le Nozze di Figaro e Il Trovatore . Nel 2021 Salvatore Percacciolo aveva aperto la stagione d’opera del Teatro Massimo Bellini di Catania con Il Barbiere di Siviglia. Al Vollgutlager di Berlino con la Rundfunk Sinfonieorchester Berlin ha diretto la prima mondiale dell’installazione musicale The world to come di Birke Bertelsmeier , con la regia di Tilman Hecker .
Ha collaborato con l’ Orchestra Sinfonica Siciliana , dopo essere stato direttore della loro Orchestra Giovanile per due anni , con cui ha diretto El Retablo de Maese Pedro di De Falla con i Figli d’Arte Cuticchio al Teatro Politeama Garibaldi . Diverse sono state le opere dirette : Lucia di Lammermoor con la regia di Denis Krief al Teatro Lirico di Cagliari, Don Giovanni al Teatro Massimo Bellini di Catania, La Cenerentola di Rossini al Teatro Greco di Lecce, Tosca e Madama Butterfly al Festival Puccini di Torre del Lago, La Bohème al Teatro dell’Opera di Tirana. Invitato dal Teatro Sperimentale di Spoleto ha diretto Il Barbiere di Siviglia di Rossini con la regia di Paolo Rossi, The Rape of Lucretia di Britten , Don Giovanni di Mozart con la regia di Henning Brockhaus.
Le prime esperienze come come direttore d ‘opera sono state con A.S.L.I.C.O opera domani ; La finta semplice di Mozart , Il flauto magico (ripreso alla Royal Opera House di Muscat in Oman) , L’Heure Espagnol di Ravel . Ha vinto il premio “Carlo Maria Giulini” della Scuola di Musica di Fiesole ed è stato invitato da Lorin Maazel come “conductor fellow” presso il Festival di Castleton in Virginia ,USA. Maazel stesso lo indicò come suo sostituto per il Don Giovanni di Mozart al Festival da lui fondato , affidandogli anche la prima mondiale dell’opera Scalia/Ginsburg di Derrick Wang .
Salvatore Percacciolo ha avuto la possibilità di essere direttore assistente in diverse produzioni d’opera presso lo Staatsoper di Monaco di Baviera e di Berlino. Significativa è stata anche l’attività sinfonica con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Toscanini di Parma, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’ Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, la Rundfunk Sinfonieorchester di Berlino . Ha collaborato con i solisti Roberto Cominati, Francesco D’Orazio, James Galway, Giovanni Sollima, Uto Ughi. Dal 2020 collabora con la Philharmonische Camerata dei Berliner Philharmoniker.
Salvatore Percacciolo ha sempre riservato particolare attenzione alle compagini giovanili, lavorando con diverse di loro sia in Italia che in Germania, Brasile, USA. Sostenitore della musica contemporanea, oltre che di progetti di contaminazione tra i vari stili musicali, ha diretto composizioni di Nicola Campogrande Concerto per pubblico e orchestra, Michael Daugherty Fire and Blood, Paolo Marzocchi Variazioni inverse, Giovanni Ferrauto Persistenze di memoria, nonché partiture di Gian Francesco Malipiero Sinfonia del mare, Ildebrando Pizzetti Concerto per arpa, Eliodoro Sollima Cantata sacra e profana, Giovanni Sollima Istoria di Sant’Agata.
Allievo di Piero Bellugi a Firenze, nel 2010 si è diplomato con merito alla “Scuola dell’Opera Italiana” di Bologna, dove ha approfondito il repertorio lirico con Bruno Bartoletti e Nicola Luisotti, perfezionandosi poi con Jorma Panula in Finlandia e con Lorin Maazel negli USA. Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina, ha studiato composizione presso il Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo, ha conseguito il Master in “Alta Scuola di Direzione d’Orchestra” presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia.
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