Salvatore PERCACCIOLO

DIRETTORE

Direttore d’orchestra e pianista. Invitato dal Nationaltheater di Mannheim a dirigere Il Barbiere di Siviglia ne è stato nominato Erste Kapellmeister e invitato a dirigere Le Nozze di Figaro di Mozart, Anatevka di Jerry Bock, Hänsel und Gretel di Engelbert Humperdinck, The lighthouse di Peter Maxell Davies, Le Villi di Puccini, Il Trovatore di Verdi. Nel 2021 ha aperto la stagione d’opera del Teatro Massimo Bellini di Catania con Il Barbiere di Siviglia di Rossini. Al Vollgutlager di Berlino con la Rundfunk Sinfonieorchester Berlin ha diretto la prima mondiale dell’installazione musicale The world to come di Birke Bertelsmeier, con la regia di Tilman Hecker.

È stato direttore della Orchestra Giovanile della Orchestra Sinfonica Siciliana dove ha diretto El Retablo de Maese Pedro di De Falla con i Figli d’Arte Cuticchio al Teatro Politeama Garibaldi.

Ha diretto Lucia di Lammermoor al Teatro Lirico di Cagliari (regia di Denis Krief), Don Giovanni al Teatro Massimo Bellini di Catania, La Cenerentola di Rossini al Teatro Greco di Lecce, Tosca e Madama Butterfly al Festival Puccini di Torre del Lago, La Bohème al Teatro dell’Opera di Tirana. Per la stagione d’opera del Teatro Sperimentale di Spoleto ha diretto Il Barbiere di Siviglia di Rossini con la regia di Paolo Rossi, The Rape of Lucretia di Britten, Don Giovanni di Mozart con la regia di Henning Brockhaus.

Come direttore d’opera le prime esperienze sono state con A.S.L.I.C.O opera domani dirigendo La finta semplice di Mozart, Il flauto magico (ripreso alla Royal Opera House di Muscat in Oman), L’Heure Espagnole di Ravel. Aveva vinto il premio “Carlo Maria Giulini” della Scuola di Musica di Fiesole ed è stato invitato da Lorin Maazel come “conductor fellow” presso il Festival di Castleton in Virginia, USA. Maazel stesso lo indicò come suo sostituto per il Don Giovanni di Mozart al Festival da lui fondato, affidandogli anche la prima mondiale dell’opera Scalia/Ginsburg di Derrick Wang.

In precedenza, era stato direttore assistente nelle produzioni d’opera dello Staatsoper di Monaco di Baviera e di Berlino, dove ora vive.

Ha diretto concerti con l’Orchestra Sinfonica Siciliana, la Toscanini di Parma, l’Orchestra di Padova e del Veneto, l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, la Rundfunk Sinfonieorchester di Berlino, la Philharmonische Camerata dei Berliner Philharmoniker. Ha collaborato con i solisti Roberto Cominati, Francesco D’Orazio, James Galway, Giovanni Sollima, Uto Ughi. Dal 2020 collabora con la Philharmonische Camerata dei Berliner Philharmoniker anche come pianista.

Salvatore Percacciolo ha riservato particolare attenzione alle compagini giovanili, lavorando con diverse di loro in Italia, in Germania, Brasile, USA. Sostenitore della musica contemporanea, oltre che di progetti di contaminazione tra i vari stili musicali, ha diretto composizioni di Nicola Campogrande Concerto per pubblico e orchestra, Michael Daugherty Fire and Blood, Paolo Marzocchi Variazioni inverse, Giovanni Ferrauto Persistenze di memoria, nonché partiture di Gian Francesco Malipiero Sinfonia del mare, Ildebrando Pizzetti Concerto per arpa, Eliodoro Sollima Cantata sacra e profana, Giovanni Sollima Istoria di Sant’Agata.

Allievo di Piero Bellugi a Firenze, nel 2010 si è diplomato con merito alla “Scuola dell’Opera Italiana” di Bologna, dove ha approfondito il repertorio lirico con Bruno Bartoletti e Nicola Luisotti, perfezionandosi poi con Jorma Panula in Finlandia e con Lorin Maazel negli USA. Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio “A. Corelli” di Messina, ha studiato composizione presso il Conservatorio “A. Scarlatti” di Palermo, ha conseguito il Master in “Alta Scuola di Direzione d’Orchestra” presso il Conservatorio “U. Giordano” di Foggia.

Per NAXOS ha registrato un CD con partiture di Baska, Hidas, Krek e Papandopulo per flauto piccolo, solista Francesco Viola, con l’Orchestra del National Theatre di Mannheim.

 

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