Accolta con grande successo dal Consiglio Nazionale del Metropolitan Opera del 2007, anche grazie alla risonanza del film documentario The Audition, Disella Lárusdóttir ha iniziato un importante rapporto con la compagnia del MET . Nella stagione 2015/2016 Ms. Lárusdóttir ha interpretato il ruolo principale della nuova produzione di William Kentridge di Lulu di Alban Berg e poi ha fatto il suo debutto europeo nella stessa produzione al Teatro dell’Opera di Roma nel maggio 2017 nello stesso ruolo di Lulyu È poi tornata in Italia per il Festival dei due Mondi di Spoleto nel 2019, interpretando il ruolo della protagonista nella prima mondiale di Proserpine di Silvia Colasanti. Durante la stagione 2019/20, Lárusdóttir ha cantato al MET il ruolo della regina Tye nella straordinaria produzione di Phelim McDermott di Akhnaten di Philip Glass, un vero e proprio evento per il quale il soprano islandese ha ricevuto un notevole successo di critica. Ha ripreso l’opera di Glass nella stagione 2022 e la registrazione che la vede protagonista ha vinto il GrammyAward

Nelle stagioni precedenti ha interpretato vari ruoli al Met: Giannetta ne L’elisir d’amore di Donizetti, una Fanciulla Fiore nel Parsifal di Wagner, Papagena ne Il flauto magico di Mozart, Barena nella Jenufa di Janacek, Primo folletto dei boschi nella Rusalka di Dvoøák, con Renée Fleming e Piotr Beczala, Garsenda nella Francesca di Zandonai da Rimini, con Eva-Maria Westbroek e Marcello Giordani, e Woglinde in Götterdämmerung e Das Rheingold di Wagner, solo per citarne alcuni. Disella Lárusdóttir è stata coinvolta in numerose altre produzioni tra cui Satyagraha di Philip Glass, La Clemenza di Tito di Mozart, Sogno di una notte di mezza estate di Britten, Die Frau Ohne Schatten di Strauss, Die Zauberflöte di Mozart, L’Elisir d’Amore di Donizetti, La Cenerentola, La sonnambula di Bellini, Carmen di Bizet e il pastiche barocco, L’isola incantata. Con un vasto repertorio concertistico che va da Handel a Richard Strauss Lárusdóttir ha fatto il suo debutto in un recital a New York City nella Merkin Concert Hall nel 2008 ed è stata elogiata dal New York Times per “aver dispiegato la sua voce acuta, brillante e chiara con una facilità e una coerenza sorprendenti”. e il suo “potere drammatico quasi sorprendente”. Si è anche esibita al Kimmel Center for the Performing Arts di Filadelfia, lo Stern Auditorium della Carnegie Hall di New York City, la Walt Disney Concert Hall di Los Angeles.