VIOLINO
Shlomo Mintz è considerato uno dei più grandi violinisti del nostro tempo, apprezzato per la sua musicalità, la versatilità stilistica e una tecnica straordinaria. Da anni è invitato come solista ospite dalle più prestigiose orchestre e dai direttori più celebri del panorama internazionale.
Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti tra cui il Premio Internazionale Accademia Musicale Chigiana, il Diapason d’Or, il Grand Prix du Disque, il Gramophone Award, l’Edison Award e il Cremona Music Award. Nel 2006 ha ricevuto la laurea honoris causa dall’Università Ben-Gurion di Be’er Sheva (Israele), nel 2022 è stato nominato Honorary Fellow della Jerusalem Academy of Music and Dance.
Nato a Mosca, si è trasferito in Israele all’età di due anni. Ha studiato con Ilona Feher, che lo presentò a Isaac Stern che divenne il suo mentore. Successivamente ha proseguito gli studi a New York con Dorothy DeLay.
È salito sui palcoscenici più importanti e durante la sua carriera ha collaborato con artisti di fama mondiale come Isaac Stern, Mstislav Rostropovich, Pinchas Zukerman, Itzhak Perlman, Zubin Mehta, Claudio Abbado, Carlo Maria Giulini, Riccardo Muti, Yuri Temirkanov, Ida Haendel e Ivry Gitlis, esibendosi con importanti orchestre tra le quali quelle di Berlino, Vienna, Concertgebouw, Chicago, Los Angeles, NHK Symphony Orchestra di Tokyo, Philadelphia Orchestra e New York Philharmonic.
A 18 anni ha iniziato anche l’ attività di direttore d’orchestra, collaborando con importanti orchestre internazionali come la Royal Philharmonic Orchestra (Regno Unito), la Detroit Symphony, la Rotterdam Philharmonic, la Concertgebouw Orchestra, l’Orchestre National de France, la Filarmonica della Scala, la Melbourne Symphony, l’Orchestra Nazionale Russa, la Filarmonica di Bologna e la Israel Philharmonic.
È tra i fondatori del Keshet Eilon International Violin Mastercourse in Israele, rivolto a giovani violinisti di talento provenienti da tutto il mondo. Vi ha ricoperto il ruolo di patrono dal 1992 al 2010. È inoltre cofondatore e protagonista del progetto Violins of Hope.
In occasione del suo 60° compleanno, la Deutsche Grammophon ha celebrato la sua carriera ripubblicando le sue incisioni in un cofanetto di 13 CD, che include esecuzioni dei concerti per violino di Mendelssohn, Prokofiev, Sibelius, Lalo e Vieuxtemps, registrati con alcune delle migliori orchestre e direttori. Con l’etichetta DECCA ha pubblicato le Sei Sonate per violino op. 27 di Ysaÿe e un altro album dedicato ai concerti di Mendelssohn.
Negli ultimi anni, oltre al violino, alla viola e alla direzione d’orchestra, Mintz si è dedicato anche alla composizione: il suo brano Anthem to an Unknown Nation è stato eseguito in prima assoluta nel giugno 2017 presso la Vigadó Grand Hall di Budapest, mentre la sua Sonatina per violino e pianoforte “Quatre Hommages” è stata presentata per la prima volta a Domodossola e Istanbul nell’ottobre dello stesso anno.
Mintz è regolarmente invitato a far parte della giuria di importanti concorsi internazionali, tra cui il Concorso Čajkovskij di Mosca, il Queen Elisabeth Competition di Bruxelles e il Concorso Internazionale Henryk Wieniawski di Poznań, in Polonia. È stato inoltre presidente di giuria dello Schoenfeld International String Competition e del Munetsugu Angel Violin Competition in Giappone per diversi anni. Dal 2002 al 2011 è stato presidente della giuria del Sion Valais International Violin Competition e dal 2012 al 2018 è stato direttore artistico del Festival e Masterclass Crans-Montana Classics in Svizzera.
Attualmente è Mentore e Presidente di Giuria del Concorso Internazionale di Violino di Buenos Aires in Argentina, e presiede anche il Concorso Violinistico Ilona Fehér di Budapest.
Durante la pandemia ha fondato la Shlomo Mintz Academy, un’accademia online creata per mantenere i giovani violinisti connessi allo studio e all’ispirazione musicale.
Nella prossima stagione Mintz è invitato in Europa, Stati Uniti, Giappone, Corea del Sud, Vietnam, Cina e Argentina.
