Zachary Clayton ALTMAN

BARITONO

Il basso baritono americano Zachary Altman è particolarmente apprezzato come interprete del repertorio tedesco, francese, e dell’opera del XX secolo e contemporanea in Europa e in USA. I suoi impegni più recenti includono Bram in The Listeners di Missy Mazzoli a Philadelhia, il Conte di Oberthal nel Profeta di Meyerbeer al Festival di Bard, Vodnik in Rusalka di Dvorak alla Idaho Opera, Das Wunder von Eliane di Korngold nella prima nazionale olandese con la Reisopera, Trinity Moses nell’Ascesa e caduta della città di Mahagonny di Weill ad Anversa nella produzione di Ivo van Hove, direttore Alejo Perez, Billy nella Fanciulla del West a Cleveland con Franz Welser-Möst, Leporello alla Scottish Opera, Lindorf in Les contes d’Hoffmann di Offenbach alla Tampa Opera.

A proprio agio in parti baritonali e di bass-baritone, Altman dal 2018 al 2023 ha cantato in numerose occasioni all’Opera di Roma: come Domatore e Atleta nella Lulu di Berg, regia di Kentridge, interpretati anche a Amburgo per la regia di Christoph Marthaler diretto da Kent Nagano. Sempre a Roma ha cantato il Nazareno e il Soldato in Salome regia di Barrie Kosky, direttore Marc Albrecht, l’Oratore nel Flauto Magico con la regia di Damiano Michieletto, direttore Michele Spotti e  Mr. Flint nella produzione di Billy Budd di Britten con la regia di Deborah Warner, direttore Conlon. Al Maggio Musicale Fiorentino del 2016 ha cantato Mr. Gedge in Albert Herring di Britten, mentre fra ottobre e novembre 2016 ha cantato Bottom in Midsummer night’s dream di Britten a Cremona, Como, Brescia, Reggio Emilia, Pavia, parte con cui ha debuttato al Teatro Massimo di Palermo, direttore Cohen. Alla Fenice di Venezia ha cantato Lovell in Riccardo III di Battistelli, regia di Robert Carsen, direttore Tito Ceccherini, mentre a Copenaghen ha interpretato Kissinger in Nixon in China di Adams, regia di John Fulljames. Al Festival di Spoleto ha cantato in Jeanne d’Arc au Bucher di Honegger, sul podio Jeremie Roerehr mentre all’Opera di Lione ha cantato in Kreidekreis di Zemlinsky, direttore Lothar Koenigs.  

Altman è stato all’Opera di Basilea per sette produzioni nella stagione 2014-15 e tra i ruoli interpretati vi sono Tarquinius (The Rape of Lucretia), Schlemil/Hermann (Les contes d’Hoffmann), e Montano in Otello, regia di Calixto Bieito. Si esibisce di frequente nei concerti della Sinfonieorchester Basel e della Strasbourg Philharmonic Orchestra. Ha cantato anche con la West Edge Opera a Berkley, California, come Domatore/Atleta in Lulu, e come Leonte nella prima mondiale del pastiche barocco del The Winter’s Tale, con il Quantum Theatre e Chatham Baroque a Pittsburgh, Pennsylvania. Dal 2012 al 2014 Zachary Altman è stato Artista Ospite all’Opera San Jose, nel ruolo di Zurga (I Pescatori di Perle), Conte Di Luna (Il Trovatore), Dr. Falke (Die Fledermaus), Ford (Falstaff), Sharpless (Madama Butterfly) e ruoli da protagonista in Don Giovanni e Gianni Schicchi. Nel 2012 ha debuttato con la Gotham Chamber Opera in una collaborazione con MAYA and Company XIV chiamata Orientale, ed è ritornato nel 2013 per la sua produzione di Baden Baden 1927. Zachary Altman ha debuttato con la Los Angeles Philharmonic all’Hollywood Bowl come Herman Augustus e il Secondo Inquisitore nel Candide di Bernestein, diretto da Bramwell Tovey. Altri eventi importanti di inizio carriera per Zachary Altman includono Nimming Ned (The Beggar’s Opera) sotto la direzione di Lorin Maazel con il Castleton Festival; John Proctor (The Crucible), Guglielmo (Così fan tutte), e Arnalta (L’incoronazione di Poppea) con il Chautauqua Institute; e la prima mondiale di Out of the Depths di Simon Sargon con Voices of Change a Dallas, TX, un’opera scritta specificamente per la sua voce. Altman è stato selezionato dalla Marilyn Horne Foundation e nelle Metropolitan Opera National Council District Auditions. Ha conseguito la laurea alla Manhattan School of Music, dove ha cantato il suo primo Dr. Falke in Die Fledermaus, Tarquinius in The Rape of Lucretia, and Joe Harland in Later the Same Evening di John Musto, pubblicato da Albany Records.

 

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