Luca TITTOTO

BASSO

Luca Tittoto è uno dei bassi più interessanti e completi della sua generazione, specialmente apprezzato nel repertorio barocco, mozartiano e belcantistico. Nelle stagioni 2022 e 2023 ha cantato Procida nei Vespri siciliani a Palermo, regia di Emma Dante e direttore Omar Meir Wellber, La Calisto al Teatro alla Scala di Milano, direttore Rousset, il Requiem di Mozart con la regia di Castellucci a Valencia, Alceste di Gluck a Roma, direttore Capuano e Enrico VIII in Bastarda progetto in due serate dalle opere Tudor di Donizetti, direttore Francesco Lanzillotta, regia di Olivier Fredj Al Concertgebouw di Amsterdam ha cantato La Fida Ninfa di Vivaldi, mentre ha debuttato al Teatro Real di Madrid in Alcina di Handel. Fra i suo recenti impegni il Barbiere di Siviglia ( Basilio) di Rossini al Teatro Comunale di Bologna, Nabucco e Lucia di Lammermoor al Teatro Massimo di Palermo, Carmen e Orfeo di Monteverdi al Teatro Regio di Torino, Ariodante all’Opera di Amsterdam, Colline in La Bohème alla Royal Opera House Covent Garden, I puritani a Modena e Reggio Emilia, Così fan tutte all’Opera di Oslo. Nella stagione 2018 ha cantato a Palermo e a Venezia in Norma (Oroveso), Mustafà in Italiana in Algeria Palermo, Così fan tutte La Calisto a Monaco di Baviera, la prima in tempi moderni di Enrico di Borgogna e La creazione del mondo al Festival Donizetti di Bergamo. Ha poi cantato la Calisto a Madrid, e il Requiem di Mozart con la regia di Castellucci al Festival di Aix en Provence ripreso alla Monnaie di Bruxelles, Ercole Amante di Cavalli all’Opéra Comique di Parigi, Rodelinda a Amsterdam, Giullaume Tell a Monaco di Baviera.
A Monaco ha cantato più volte la parte di Giove ne La Calisto di Cavalli, diretto da Ivor Bolton e in concerto ha partecipato alla prima esecuzione in tempi moderni alla prima de La Concordia dei Pianeti di Caldara, alla Konzertsaal di Dortmund, con La Cetra diretta da Andrea Marcon, oggi in cd per Deutsche Grammophon. Ha nuovamente cantato in Guillaume Tell a Torino ( versione italiana) e Bologna ( versione originale), e ancora al Festival di Edinburgo diretto da Gianandrea Noseda.Ha ottenuto un successo personale a Aix en Provence come Re di Scozia nella produzione di Richard Jones di Ariodantedi Handel diretto Andrea Marcon, ripreso nel gennaio 2016 all’Opera di Amsterdam Nel dicembre 2014 ha cantato la Messa in Si Minore di Bach al Konzerthaus di Berlino mentre a Basilea nel 2015 ha cantato Creon in Medée di Charpentier, cui sono seguiti il Requiem di Mozart all’Accademia di Santa Cecilia, Don Alfonso in Così fan tutte alla Bayerische Staatsoper, Alidoro in Cenerentola di Rossini al Teatro di San Carlo di Napoli. Ha inoltre registrato di recente un nuovo disco monteverdiano con Magdalena Kozena (DG)e Partenope di Handel con Philippe Jarousky ( ERATO).

Nel 2012-13 il basso Luca Tittoto ha cantato Ariodante a Basel e è tornato alle Settimane Mozartiane di Salisburgo con Les Musiciens du Louvre e Marc Minkowski. Nel 2012 ha cantato Così fan tutte ,, regia di Damiano Michieletto, e la Nona di Beethoven, direttore Myung-Whun Chung, alla Fenice di Venezia. Inoltre I Puritani a Jesi, lo Stabat Mater di Rossini al Teatro Verdi di Trieste, direttore Gelmetti. A Bologna ha cantato nel dicembre 2012 Ferrando in Il Trovatore, mentre nel 2013 ha preso parte alla tournée in Giappone con Les Musiciens du Louvre (Bach e Handel), tornando poi al Concertgebouw di Amsterdam per La Scala di Seta (dir. De Marchi) e successivamente per La Bohème (Colline). Nel maggio 2013 ha nuovamente vestito i panni di Don Alfonso in Così fan tutte alla FeniceNell’agosto 2013 ha raccolto un personale successo al ROF di Pesaro con Guillaume Tell (Gessler) regia di G.Vick, sul podio Michele Mariotti. Nell’autunno 2013 ha cantato Oroveso a Novara e poi ha debuttato all’Opera di Monaco come Don Alfonso. Al Maggio Musicale Fiorentino ha cantato La Passione secondo Matteo di J.S. Bach, direttore Fabio Biondi.

Nel Luglio 2011 ha cantato al Festival della Valle d’Itria interpretando Oreste nel Novello Giasone di Cavalli/Stradella, Aureliano in Palmira di Rossini e la Petite Messe Solennelle di Rossini. Al Festival di Cracovia ha cantato Alcina di Haendel, mentre a Cremona nel 2011 ha debuttato in Puritani , ripreso poi nel circuito lombardoe ha poi debuttato a Frankfurt come Giove ne La Calisto di Cavalli. A Mosca ha interpretato il Re in Ariodante di Haendel, nella prima esecuzione in Russia. Nella stagione 2010 il basso Luca Tittoto si è segnalato a livello internazionale con il suo debutto al Festival di Salisburgo con La Creazione di Haydn, con Les Musiciens du Louvre e Marc Minkowski. Nello stesso anno ha cantato Idomeneo a Brema, al Festival Enescu La Creazione di Haydn, e ha debuttato al Teatro Verdi di Pisa come Oroveso, ripreso poi a Pavia, Cremona, Como, Brescia e Trento. Sono seguiti nuovi concerti a Salisburgo, con la Messa di C min di Mozart, il debutto come Leporello alla Palm Beach Opera e il successo personale come Giove in la Calisto di Cavalli a Basilea, direttore Andrea Marcon. A Barga ha cantato Don Geronio nell’Ajo nell’Imbarazzo e a Cremona in settembre 2010 ha cantato Creonte in Medea di Cherubini. Ha poi interpretato Alcina a Parigi ( Theatre de Champs Elysees) e a Londra (Barbican), sul podio Marc Minkowski. Nel febbraio 2011 ha debuttato al Concergebouw di Amsterdam in La Senna Festeggiante di Vivaldi, con l’Orchestra Barocca di Venezia e Andrea Marcon. Al Teatro Comunale di Bologna ha cantato Leporello in Don Giovanni ( Regia di Pizzi ), ha poi cantato la Nona Sinfonia di Beethoven al Teatro delle Muse e in giugno 2011 è tornato a Bologna come Alidoro in La Cenerentola di Rossini dir. Mariotti, regia Daniele Abbado.
Ha registrato due CD per Naive Classic, la Messa in Si Min di Bach e un CD tutto dedicato a Santa Cecilia, con musiche di Purcell e Haydn. È anche disponibile il cd della Senna Festeggiante registrato a Amsterdam, cui seguirà La Scala di Seta, sempre live da Amsterdam.

Nato ad Asolo, Luca Tittoto ha vinto nel 2006 il Concorso Lirico Giuseppe Di Stefano di Trapani per il ruolo di Don Alfonso in Così fan tutte di Mozart. Attualmente studia con il tenore Beniamino Prior. Debutta nell’opera nel 2005 come Basilio nel Barbiere di Siviglia di Rossini con l’Orchestra della Società Filarmonica di Udine, successivamente al Teatro Ponchielli di Cremona interpreta Mercurio e Littore ne L’Incoronazione di Poppea di Monteverdi, dir. Ottavio Dantone. Ha anche cantato Uberto ne La Serva Padrona di Pergolesi, Don Annibale ne Il Campanello dello Speziale di Donizetti, Filiberto ne Il Signor Bruschino di Rossini, Bacocco ne Il Giocatore di Cherubini. In aprile 2006 canta il Bonzo in Madama Butterfly al Teatro Carlo Felice di Genova, regia di Renata Scotto. Nel giugno 2006 canta al Teatro degli Arcimboldi di Milano il ruolo di Don Basilio ne Il barbiere di Siviglia di Paisiello diretto da Antonello Manacorda; segue la Glaßmusik KV 42 di Mozart con l’Accademia Bizantina e Ottavio Dantone, al Festival Pergolesi di Jesi; a Genova ha cantato nel Die Zauberflöte diretto da R. Frizza e il Requiem für Mignon di Robert Schumann. A Venezia per il Teatro La Fenice ha cantato nella prima moderna dei Vespri di Natale di Galuppi nella Basilica di San Marco diretto da F. M. Bressan; poi ha interpretato Manfred di Robert Schumann nei Teatri di Udine e di Trieste. Nel 2007 è tornato al Teatro La Fenice di Venezia per Vedova scaltra di Wolf Ferrari, poi al Festival Monteverdi di Cremona, come Plutone in Orfeo di Monteverdi diretto da Andrea Marcon; ruolo interpretato anche al Festival di Aix en Provence con Renè Jacobs sul podio. Al Teatro Sociale di Rovigo ha interpretato Roucher nell’Andrea Chenier e al Teatro Lirico di Cagliari la parte di Giove nell’Orfeo all’Inferno di Offenbach. Nella stagione 2008 ricordiamo il debutto all’ABAO Opera di Bilbao nel ruolo di Don Alfonso nel Così fan tutte, ha poi cantato il ruolo di Raimondo nella Lucia di Lammermoor al Teatro Comunale di Bologna ed è stato Alidoro ne La Cenerentola al Teatro Rendano di Cosenza, Quince in A Midsummer night’s Dream di Britten all’Opéra de Nice. Sono seguiti poi Figaro ne Le Nozze di Figaro al Teatro Olimpico di Vicenza e la Messa in Si minore di J. S. Bach a Santiago De Compostela con Les Musiciens du Louvre, incisi per Naive Classics; il ritorno al Teatro Ponchielli di Cremona (Simone in Gianni Schicchi di Puccini). Ha poi ha cantato Nettuno in Idomeneo di Mozart a Bruxelles, Parigi, Londra e Köln diretto da R. Jacobs, inciso in CD per Harmonia Mundi. Nella stagione 2009 ha tenuto concerti con MDL a Parigi, Bruxelles e Londra, diretti da Marc Minkowski dedicati a Santa Cecilia (musiche di Purcell e Haydn) un programma poi inciso per Naive Classics. Sono seguiti il ritorno al Comunale di Bologna come Gottardo ne La Gazza ladra di Rossini, sul podio Michele Mariotti, ripresa anche a Reggio Emilia, e il Messiah di Haendel, con Andrea Marcon. Luca Tittoto è poi tornato in luglio al Festival di Aix en Provence per Idomeneo di Mozart, ripreso poi a Santiago de Compostela e a Salisburgo, con la regia di Olivier Py.

Luca Tittoto incide per DG, ERATO, NAIVE, HARMONIA MUNDI.

Nel suo repertorio figurano anche tutti i principali ruoli di oratorio per basso, dallo Stabat Mater e la Petit Messe Solemnelle di Rossini, alla Nona di Beethoven, dal Requiem di Mozart alle Passioni bachiane e al Messiah di Handel.